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The Uncanny X-Men (vol. 6) n. 2: arrivano i Valori Anomali!

L’11 settembre uscirà The Uncanny X-Men (vol. 6) n. 2 di Gail Simone e David Marquez, secondo albo della nuova serie dei mutanti con cui si cerca di porre rimedio ai disastri combinati da Hickman con le sue sfrenate derive nazi-suprematiste. La trama orchestrata dalla Simone sotto la supervisione di Tom Brevoort si basa sugli Outliers, ovvero sui Valori Anomali nella declinazione di ciò che essi possono rappresentare se rapportati al mondo mutante, qualcosa di incontrollabile.

Un valore anomalo è una persona, una cosa o un fatto che è molto diverso da altre persone, cose o fatti, in modo che non possa essere utilizzato per trarre conclusioni generali, ad esempio le persone che vivono oltre i 100 anni sono valori anomali genetici, la cui longevità è irraggiungibile per molti di noi. I mutanti sono valori anomali… ma cos’è un valore anomalo per un mutante? Significa anche un fatto, una figura, un dato, ecc. che è molto diverso da tutti gli altri mutanti e non sembra adattarsi al modello. Gail Simone gioca con questo concetto per raccontare qualcosa di nuovo.

“La maggior parte del mio tempo ultimamente l’ho passato cercando di evitare che il mio cervello esplodesse dal cranio per questo titolo”, ha detto la Simone. “O è il divertimento di tutti i miei mutanti preferiti che agiscono in modi sorprendenti e meravigliosi, il lavoro incredibilmente brillante del team artistico, o l’emozionante collaborazione con tutti gli altri scrittori, ma in qualche modo ogni GIORNO è semplicemente pieno di una sorta di gioia maniacale. Da quando ho preso il titolo, ho scarabocchiato appunti, trame e frammenti di dialogo giorno e notte, mi sento come un bambino a una festa di carnevale. Chi NON vuole scrivere Rogue, Jubilee e Gambit e tutti gli altri?

Chiude la serie Invincible Iron Man: che ne sarà di Tony Stark?

Iron Man é un personaggio che alla Marvel non riescono più a gestire bene dimostrando di non avere più idee. Durante la saga Fall of X, con cui è stata posta fine all’era krakoana degli X-Men, è stato perfino inserito nelle trame che hanno visto i mutanti contrapposti alla crudele organizzazione Orchis, facendo perfino sposare Tony Stark con Emma Frost (si trattava, però, di un matrimonio di copertura). Ora si apprende che il n. 20 della sua attuale serie, Invincible Iron Man (vol. 5), in uscita il 17 luglio sarà anche l’ultimo, poiché non vi è traccia di altre uscite nelle anticipazioni.

E ora è arrivata la conferma ufficiale della chiusura della collana. Il numero finale, destinato a rivelare il futuro di Tony ed Emma! La trama di Iron Man era collegata alla trama di Fall Of X di Gerry Duggan, poiché Orchis utilizzava la tecnologia Tony Stark per creare le Sentinelle Stark. E questo ha visto Tony Stark sposare Emma Frost come parte di un sotterfugio che alla fine avrebbe visto Stark aiutare la nazione insulare mutante di Krakoa a combattere contro Orchis. Il matrimonio fu celebrato a Las Vegas dove Emma Frost stava usando la sua identità umana segreta ed era praticamente tutto un sistema per togliersi di dosso Feilong di Orchis. Emma Frost aveva già firmato i documenti per rendere Wilson Fisk alias Kingpin, il nuovo Re Bianco del Club Infernale.

Ma sono stati i suoi interessi commerciali a finanziare l’economia di Krakoa e lei ora era una mutante bandita dagli Stati Uniti. Tony Stark invece era rimasto cittadino americano. Si trattava dunque di un matrimonio di convenienza, organizzato per ragioni patrimoniali e legali. Tuttavia, la Marvel si è divertita a lanciare una campagna promozionale parlando di questo matrimonio come veritiero in un contesto che però non c’è mai stato. Per molti, Tony Stark ed Emma Frost sembravano perfettamente adatti come narcisisti di un certo sistema, con poteri complementari. Emma Frost è qualcuno per cui Tony Stark non avrebbe mai dovuto creare un’armatura. E il matrimonio, pur essendo di convenienza, è stato in effetti pienamente consumato (se vogliamo dirla tutta).

Ma sembra che con la fine dell’era krakoana con Emma Frost che avrà ruolo nella nuova serie Exceptional X-Men in From The Ashes, potrebbe non esserci più spazio per il suo matrimonio nella vita di Tony Stark. Quindi… tutto questo conduce al lancio di una nuova serie di Iron Man, che dovrebbe essere annunciata per fine anno. In Italia, Iron Man viene pubblicato in una serie spillata monografica di 24 pagine a 3,00 euro dalla Panini Comics (distribuita solo nelle fumetterie).

E’ uscito X-Men (vol. 6) n. 35 che ha chiuso l’era nazi mutante

Pochi giorni fa, è uscito in Usa il n. 35 della serie X-Men (vol. 6), che corrisponde al n. 700 di X-Men (vol. 1) con cui si è chiusa l’era krakoana iniziata nel 2019 sotto la guida di Jonathan Hickman. Una fase della vita dei mutanti che per la prima volta hanno abbracciato le posizione nazi-suprematiste di Magneto, riflettendo nel mondo Marvel ciò che nel mondo reale è il regime criminale di Tel Aviv, che occupa in maniera illegale la regione della Palestina dal 1948. Nulla di cui andare fieri alla House of Ideas, ma che almeno per il momento è finito. Hickman è lontano e sotto l’egida di Tom Brevoort è stata avviata la ricostruzione degli X-Men con al timone Gail Simone.

Oltre a rivelare il destino finale degli ultimi cattivi sopravvissuti della storia, l’albo pone anche le basi per l’imminente rilancio “From the Ashes” della linea degli X-Men. L’isola di Krakoa era essa stessa un gigantesco mutante, una isola vivente che si nutriva della energia degli X-Men. Krakoa fa parte della tradizione Marvel sin dagli anni ’70 del secolo scorso, ma è stato solo nel 2019 che il Professor X, Magneto e i loro alleati si sono riuniti su di essa per fondare un proprio Stato. Krakoa è così divenuta rapidamente un rifugio per tutti i mutanti, anche di quelli che una volta erano nemici degli X-Men, inclusi i recenti cattivi Apocalisse e Sinistro. La sua popolazione crebbe fino a raggiungere i 200-250.000 mutanti e ogni giorno ne arrivavano altri, il tutto con l’intento di costruire un’utopia mutante, anche se poi nella realtà è stato costruito un reich nazista.

X-Men (vol. 6) n. 35 è stato, quindi, un albo di 84 pagine a 8,99 $, un numero extrasized per chiudere tutti i disastri combinati da Hickman. Attraverso la vasta gamma di abilità possedute dai mutanti di Krakoa, la fiorente nazione ha sviluppato una tecnologia speciale permettendo loro di teletrasportarsi istantaneamente in tutto il mondo, oltre a medicinali in grado di curare tutti i tipi di malattie sia nei mutanti che negli umani e persino la capacità di resuscitare i mutanti morti. Successivamente, i suoi abitanti furono persino in grado di trasformare Marte in un pianeta ospitale legandolo ad Arakko, l’isola gemella di Krakoa, con Iceman, Magneto, Storm e altri che unirono i loro poteri per creare nuovi poli magnetici, calotte polari e una atmosfera sul pianeta rosso rinominato appunto Arakko. Le sorprese, tuttavia, non erano finite, poiché l’isola celava un mistero.

Krakoa aveva un terzo fondatore, la cui esistenza era nascosta agli altri mutanti: Moira MacTaggert, che aveva segretamente la capacità di resuscitare se stessa in una nuova linea temporale, dando a Krakoa un’arma segreta ma anche una debolezza. Sfortunatamente, come di solito accade nell’Universo Marvel, i nemici anti-mutanti hanno perseguitato Krakoa sin dalla sua fondazione, in particolare il gruppo anti-mutante Orchis, coalizione di umani e una IA sentinella avanzata che hanno lavorato insieme per distruggere Krakoa e la razza mutante. Orchis era infatti guidata da Nimrod, una sentinella futuristica e super avanzata e dai suoi alleati Karima Shapandar, la Sentinella Omega, l’industriale umano Feilong e diversi cloni di Sinistro.

Nonostante la loro coalizione, i cattivi sono stati però in contrasto tra loro, con Nimrod e Omega Sentinel che pianificavano di distruggere tutti gli umani e i mutanti e favorire una presa del potere da parte dell’IA, mentre Feilong pianificava di catturare Marte/Arakko per l’umanità e i diversi cloni di Sinistro impegnati a raggiungere uno stato di divinità come un “Dominio”, un’intelligenza cosmica onnipotente. Nonostante tutti i loro conflitti interpersonali, Orchis è riuscita a mettere insieme un piano per distruggere completamente Krakoa ed eliminare così i mutanti dalla Terra culminato poi con il tradimento di Moira MacTaggert, la quale ha abbandonato Krakoa per unirsi ad Orchis. In tal modo, gli anti-mutanti hanno potuto conoscere i loro segreti per sferrare un grande attacco finale sull’isola e raggiungere i loro obiettivi fondamentali anzidetti.

Nella edizione 2023 dell’Hellfire Gala, una speciale festa annuale in cui gli umani sono invitati a Krakoa per socializzare con i mutanti, Nimrod e molti alleati di Orchis hanno lanciato un attacco su Krakoa, uccidendo numerosi X-Men. Allo stesso tempo, la maggior parte dei 200.000 mutanti di Krakoa sono stati costretti a fuggire nella White Hot Room, un luogo cosmico fuori dal tempo e dallo spazio dove nasce la Forza della Fenice. Nel frattempo, gli X-Men vengono incastrati per aver ucciso tutti gli umani al Gala Infernale e Orchis avvelena le medicine Krakoane proliferate in tutto il mondo, portando ad un crescente sentimento anti-mutante e alla rapida approvazione di leggi per dare la caccia ai mutanti con le Sentinelle costruite con la tecnologia Stark rubata. 

I mutanti di tutto il mondo vengono internati nei campi o uccisi dalle Sentinelle, mentre gli X-Men e i loro alleati formano una resistenza sotterranea per contrattaccare. Alla fine, anche se ad un prezzo molto alto, gli X-Men riescono a sconfiggere Nimrod, deprogrammando Karima Shapandar come Sentinella Omega e neutralizzando la fazione AI di Orchis. Nel frattempo, anche Feilong e le sue Stark Sentinel vengono sconfitte da Iron Man. Restavano solo i duplicati di Sinistro. Sebbene la maggior parte di loro venga rapidamente sottomessa, la sua forma finale di Dominio in ascesa restò una minaccia con un livello di potere cosmico capace persino di riscrivere la storia.

Fortunatamente per gli X-Men, Jean Grey è in grado di legarsi con la rinata Forza della Fenice, permettendole di bruciare completamente Sinistro dopo che Moira lo ha abbandonato, liberandosi dal proprio ciclo di morte e rinascita nel processo. Anche se alla fine vincono, gli X-Men si ritrovano comunque senza patria, poiché nell’albo conclusivo della saga, la White Hot Room si apre, rivelando che per i 200.000 mutanti intrappolati lì, sono passati 15 anni. In quel periodo, i mutanti nella White Hot Room hanno costruito la propria società conosciuta come New Krakoa, un’utopia pacifica libera dalla persecuzione da parte dei non mutanti. Inoltre, sono riusciti a resuscitare milioni di mutanti morti uccisi durante la distruzione di Genosha. I mutanti di New Krakoa portano quindi il Krakoa originale nella White Hot Room, lasciando indietro gli X-Men a combattere per i mutanti ancora rimasti sulla Terra. Ciò porta al nuovo arco narrativo “From the Ashes”.

Questa saga pone quindi le basi per il rilancio della linea degli X-Men con tre titoli principali: X-Men, Uncanny X-Men ed Exceptional X-Men, oltre a vari titoli spin-off. Ciascuno dei tre team principali degli X-Men ha sede in una posizione diversa, mentre anche i team spin-off come X-Factor, X-Force e NYX hanno le proprie basi in tutto il pianeta. Sebbene la White Hot Room sia la casa di New Krakoa, non è facilmente accessibile per la maggior parte dei mutanti, il che significa che la maggior parte dei progressi krakoani come le loro medicine e soprattutto la capacità di resuscitare i mutanti sono ora vietati a chiunque sia al di fuori di New Krakoa. Ciò riporta gli X-Men in una posizione più vulnerabile di quanto non siano stati per molto tempo, senza un modo prontamente disponibile per riportare in vita i mutanti morti su richiesta (come avveniva prima).

Allo stesso tempo, Wolverine, Storm, Phoenix e Dazzler avranno i loro titoli da solista e Storm in particolare si unirà agli Avengers. Altri titoli potrebbero essere annunciati nei mesi successivi e come al solito alla Marvel pensano di essere negli anni ’90 quando bastava aprire una qualunque serie mutante e la gente l’avrebbe comprata. Quei tempi sono finiti ed anzi uno dei motivi del fallimento del rilancio di Hickman, al di là dei contenuti nazisti e suprematisti presenti nelle storie, è stato il proliferare di tanti titoli che alla fine hanno chiuso tutti per basse vendite. Ora pare che in casa Marvel vogliano ripetere lo stesso errore. In Italia questa storia uscirà in autunno e in casa Panini non perderanno occasioni di lanciare altre serie per il circuito delle fumetterie. Ascoltate un consiglio: comprate solo la collana Gli Incredibili X-Men e avrete risolto ogni problema.

In arrivo lo speciale per il 50esimo anniversario di Deathlok

Dalla newsletter di Tom Brevoort si apprende che è in arrivo uno speciale per il 50esimo anniversario di Deathlok per settembre 2024. Il personaggio ha fatto la sua prima apparizione in Astonishing Tales (vol. 1) n. 25 dell’agosto 1974 (in Italia su Gli Eterni n. 23 del gennaio 1980 pubblicato dalla Editoriale Corno). Autori di quella storia furono Rich Buckler e Doug Moench. Ad occuparsi di questo speciale saranno i fumettisti: Justina Ireland, Christopher Priest, Denys Cowan, Dale Eaglesham, Matthew Waite e Luke Ross. Ecco che cosa ha dichiarato in proposito Brevoort:

Soltanto una amalgama di carne rianimata e circuiti informatici, l’ex stratega militare, il colonnello Luther Manning fu intrappolato in uno stato di morte vivente. Privato della sua famiglia, della sua umanità, ma non della sua volontà, Manning divenne il cyborg Deathlok il Demolitore: un’arma di guerra programmata esclusivamente per la distruzione! Un’audace miscela di fantascienza, horror e guerra, le sue saghe rivoluzionarie hanno spinto i limiti della narrazione distopica. Cinquant’anni dopo, il punto di vista di questo tragico eroe cyborg è più attuale che mai ed i lettori non potranno perdersi dove lo condurrà il suo cammino. Vedremo viaggi tra le rovine di Manhattan per un’avventura esplosiva ricca di azione, condita di colpi laser, di distruzione di edifici, alla scoperta dei segreti di un mondo che entusiasmerà i lettori nuovi e di lunga data. Questo è il mondo di domani dove tutto è andato terribilmente storto, pieno di pericolo dietro ogni angolo, cattivi brutali, mentre l’ultima missione del riluttante metà uomo e metà macchina culmina in un finale PROGETTATO PER SCONVOLGERE IL TUO CERVELLO TORMENTATO DALLA TECNOLOGIA.

Sono sempre entusiasta ed onorato di scrivere qualsiasi cosa nell’universo Marvel, però Deathlok come personaggio è molto importante per me perché come veterano dell’esercito americano, la sua storia delle origini risuona davvero in modo orribile”, ha condiviso Justina Ireland. Quindi sono entusiasta di scavare nel nucleo emotivo di quel che rende Deathlok così unico, divertendomi allo stesso tempo. Ha poi aggiunto il supervisore Mark Paniccia: Quando Deathlok ha debuttato, era davvero uno dei personaggi più insoliti della Marvel, il tipo con cui quasi tutti alla Marvel volevano misurarsi! Diamine, Frank Miller voleva persino fare una variante per questo speciale. È quasi impossibile non trovare scrittore o artista che non sia stato ispirato in qualche modo da Deathlok. Il fumetto sarà in vendita nei comic store Usa a partire dal 18 settembre e avrà quattro variant cover di Ken Lashley, Nick Bradshow, Frank Miller e Denys Cowan. In Italia dovrebbe arrivare in formato cartonato verso la metà del prossimo anno per la Panini Comics. Se siete fan di questo personaggio, io vi consiglio comunque di prendere l’edizione in lingua originale.