Boom per l’anime sul golf Oi! Tonbo: ecco la seconda stagione

L’account X/Twitter di Tonbo!, l’adattamento anime del manga Oi! Tonbo (Hey! Tonbo!) di Ken Kawasaki e Yū Furusawa, ha rivelato che l’anime riceverà una seconda stagione che debutterà in autunno. La prima stagione sarà ritrasmessa a partire dal 6 luglio. La prima stagione ha debuttato il 6 aprile. L’anime è in streaming sul canale Anime Generation di Amazon e Yamato Video.

Ecco la trama: Igarashi è un ex professionista di golf che si trasferisce a vivere nelle isole Tokara nell’intento di sfuggire dal suo oscuro passato. Proprio lì, in quello che viene considerato il luogo più recondito del Giappone, incontra una solare e un po’ pestifera ragazzina delle medie, Tonbo. Con sorpresa scopre in lei un talento nel golf e il loro incontro cambierà il destino di entrambi.

Jin Gu Oh (Beyblade Burst GT, Burst Sparking, Beyblade Burst QuadDrive, Beyblade Burst QuadStrike) ha diretto la prima stagione all’OLM. Mitsutaka Hirota (Sweetness & Lightning, Anime-Gataris, Rent-A-Girlfriend) si è occupato della sceneggiatura della serie. Akira Takeuchi (Naisho no Tsubomi, Inazuma Eleven GO) ha disegnato i personaggi. Nobuko Toda ha composto le musiche.

Il creatore della storia Kawasaki e l’artista Furusawa hanno lanciato il  manga su Weekly Golf Digest, una rivista di golf di interesse generale di Golf Digest Sha Co., Ltd., nell’agosto 2014. Il 48º volume tankōbon del manga è stato pubblicato a dicembre 2023.

Il manga Witch Watch avrà un adattamento anime nel 2025

Voci non confermate indicano che la serie manga Witch Watch di Kenta Shinohara riceverà un adattamento anime nel corso del 2025. L’ufficialità dovrebbe arrivare a breve. Shinohara ha lanciato il manga sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha nel febbraio 2021. Shūeisha ha pubblicato il nono volume tankōbon del manga il 4 gennaio. In Italia, la serie è proposta dalla Star Comics dal 31 maggio 2023. La serie si concentra su Nico Wakatsuki, una strega adolescente che, dopo aver completato il suo addestramento magico, si trasferisce in una casa con il suo amico d’infanzia Morihito Otogi, un orco dall’aspetto umano e nulla sarà più come prima.

A causa della difficile storia ancestrale delle loro famiglie, Morihito diventerà il famiglio di Nico e la proteggerà. Nico spera anche che questo li aiuti a diventare una coppia. Man mano che la storia procede, Nico e Morihito si ritrovano costretti ad affrontare i vari esseri soprannaturali e leggendari che incontrano mentre cercano anche di risolvere tutti i problemi imprevedibili che la magia di Nico causa nella loro vita quotidiana. Shinohara ha pubblicato il manga Sket Dance su Weekly Shōnen Jump dal 2007 al 2013. Il manga ha ispirato un anime televisivo nel 2011-2012 e un OVA nel 2013. Crunchyroll ha trasmesso l’anime in streaming durante la sua messa in onda.

Il pluripremiato manga Astra Lost in Space di Shinohara è stato pubblicato sul sito web e sull’app Shōnen Jump+ dal 2016 al 2017 in cinque volumi. Viz Media ha pubblicato il manga in inglese. Un adattamento anime tv di 12 episodi ha debuttato nel luglio 2019. Funimation ha trasmesso l’anime in streaming durante la messa in onda.

Il nuovo spot per Grendizer U conferma le critiche dei fan

Il sito di Grendizer U, nuovo anime reboot per UFO Robo Grendizer (in Italia noto come Atlas Ufo Robot Goldake), ha proposto due spot con la brutta sigla di apertura “Kaishin no Ichigeki” (Critical Hit) del gruppo Glay e la sigla finale “Protect You”, eseguita dal gruppo BAND-MAID. Nulla che abbia a che fare con la mitica sigla dell’anime del 1975, sia versione nipponica che italiana. Inoltre, è davvero un peccato vedere i protagonisti, da Actarus in poi, con visi infantili ed effemminati. Il mecha design non è male però siamo distanti milioni di anni luce dall’anime originale.

La première di Grendizer U è prevista per il 5 luglio. L’anime sarà trasmesso ogni venerdì all’1:23 (JST) su TV Tokyo dal 5 luglio, su BS TV Tokyo dal 10 luglio alle 24:30 (JST) su AT-X dall’11 luglio alle 21:30 (JST) oltre che su Animax dal 27 luglio, a partire da ogni sabato sera alle 23:00 (JST). La serie sarà trasmessa in streaming in Giappone su Amazon Prime Video dal 5 luglio alle 02:00. La serie prevede anche l’apparizione di Mazinger Z e di Koji Kabuto, che nella versione originale non pilotava alcun robot ma solo dei velivoli, tra cui il potente Goldrake 2 unendosi al robot.

Bonelli lancia un cartoon su Legs Weaver… perché è lesbica?

Oggi è arrivata la notizia che la Bonelli ha presentato una nuova produzione animata dei suoi personaggi dopo quella di Dragonero, passata piuttosto inosservata. Mi sarei immaginato un cartoon su Tex o Dylan Dog o Zagor o addirittura Nathan Never, un bel cartoon in stile science fiction e invece… è arrivata Legs Weaver. Una decisione priva di senso dato che Legs Weaver non ha una sua serie regolare (benché l’abbia avuta molti anni fa, poi chiusa per basse vendite) ed è un personaggio secondario e noto ai lettori di Nathan Never, dove fa parte del cast dell’Agente Speciale Alfa. Quindi perché proprio Legs Weaver? Sarà forse perché è una lesbica e la Bonelli vuole ammiccare ai radical chic? Questa sembra l’unica ragione plausibile di una scelta altrimenti assurda.

Creata dal Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna, l’agente speciale al servizio dell’Agenzia Alfa Legs Weaver debutta nel 1991 sulle pagine di Nathan Never, che è stato primo eroe seriale di fantascienza della scuderia di Sergio Bonelli Editore. Il successo del personaggio tra i lettori del mensile fa sì che, nel 1995, Legs abbia una serie regolare andata avanti per oltre 100 uscite mensili e numerose iniziative collaterali (speciali, maxi, miniserie…). Legs è stata quindi la prima eroina donna dell’universo Bonelli a essere titolare di una testata tutta sua. Però… siccome è lesbica e c’è da ammiccare ai radical chic, ecco che si punta su di lei sperando di avere ottimi riscontri da parte di quei salotti mediatici che vanno matti per queste forme di devianza.

Le storie di Legs Weaver si svolgono nel lontano futuro della Terra. Legs e i suoi colleghi agenti dell’agenzia di vigilanza e di sorveglianza Alfa, fra cui proprio Nathan Never, vivono e si muovono tutti nella stessa Città Est. La futuristica metropoli in cui abitano decine di milioni di persone è ricettacolo di ogni pericolo: dai piccoli criminali ai folli animati dal desiderio di dominare il mondo. Caratteristici dei fumetti di Legs sono l’azione e l’adrenalina, l’ironia e il divertimento, ma l’atmosfera scanzonata non deve trarre in inganno: sotto sotto arde sempre e comunque il fuoco della pura avventura! O almeno così dovrebbe essere. Oggi le storie di Nathan Never sono una palla! La ragione per la quale forse la Bonelli non lancia un cartoon su Tex è che dato il contesto storico sarebbe difficile infilare nelle storie contenuti lgbt, gender, woke e altre controverse cose affini.

Arriva l’anime per la serie manga Class no Dai Kirai na Joshi

Aniplex ha fatto sapere ai fan che la serie manga Class no Dai Kirai na Joshi to Kekkon suru Koto ni Natta (I Ended Up Marrying the Girl in My Class I Hated the Most) di Seiju Amano riceverà un adattamento anime televisivo. Il manga è stata lanciato nel marzo 2020 come manga su YouTube sul canale Angel Neko Oka, dove ha superato la soglia delle 3 milioni di visualizzazioni.

Le illustrazioni della serie manga sono state realizzate da Mosskonbu. Kadokawa ha pubblicato il primo volume della serie di light novel nel dicembre 2020, con le illustrazioni di Nanami Narumi. L’ottavo volume del romanzo è uscito nel novembre 2023. Mosskonbu ha poi lanciato un adattamento manga su Shōnen Ace Plus di Kadokawa nel maggio 2021. Kadokawa ha in seguito pubblicato il primo volume tankōbon nel dicembre 2021 e il quinto il 26 febbraio.

Ecco la trama della storia originale: Saito Hojo ha sposato la sua compagna di classe, Akane Sakuramori, la sua peggiore rivale a scuola. La loro vita da novelli sposi non procede molto bene e nessuno dei due vuole che gli altri sappiano che sono marito e moglie. Ma giorno dopo giorno, le distanze si accorciano e i due trascorrono sempre più momenti piacevoli assieme, riuscendo in questo modo a comprendere meglio l’altro e se stessi. Una storia molto godibile da vedere.

Diabolik (Anno LXIII) n. 6-2024 (928): una pedina non riuscita

Mario Gomboli continua a latitare come soggettista e la qualità delle storie inizia a risentirne in misura non più contenibile e così anche l’avventura dell’inedito n. 6-2024, corrispondente al n. 928 di Diabolik, comincia bene grazie al classico imprevisto che costringe il re del terrore a modificare i suoi piani e salvare la sua amata, ma con una conclusione talmente scontata da far sbadigliare fino all’ultima pagina. I testi di Tito Faraci, che ha partecipato al soggetto ideato da Marcello Bondi, rendono meno noiosa una storia che altrimenti non avrebbe avuto alcun profilo degno di nota. Anche i disegni di Sandro Giordano, con chine di Jacopo Brandi e retini di Vasco sono stati una delusione con espressioni troppo spente e scene costruite senza dinamicità.

La storia comincia nel modo più classico con Diabolik ed Eva alla guida della loro Jaguar inseguiti dalla polizia. Mentre stanno per superare un incrocio, una macchina a tutta velocità li travolge in pieno. Eva è ferita in modo grave e Diabolik, malconcio ma ancora in grado di operare, è costretto a lasciarla lì con il proposito di liberarla in un secondo momento. E’ già accaduto altre volte e Diabolik è sicuro di poter salvare Eva come in passato. Ginko approfitta dell’occasione per tendere la classica trappola al suo nemico avendo in mano sua Eva Kant. Il piano sembra perfetto: una poliziotta di nome Nadia Stormer, prenderà il suo posto indossando una delle maschere in possesso della polizia e quando sarà organizzato il suo trasporto presso il carcere di Asen, scatterà la trappola che consentirà di acciuffare Diabolik. Solo che stavolta anche Ginko subisce l’imprevisto.

Durante il trasporto infatti un gruppo armato blocca il convoglio e rapisce Eva Kant, o meglio Nadia Stormer con la maschera di Eva. A ordinare il sequestro è il boss Marcello Kovach, che è venuto a sapere della presenza di Eva in ospedale grazie ai suoi informatori. Kovach contatta colui che pensa essere Diabolik (in realtà, è Ginko che risponde alla chiamata di Nadia) per chiedergli di eliminare un giornalista tenuto sotto sorveglianza che deve testimoniare contro di lui in un maxi-processo. Se lo farà, poi libererà Eva. Ginko inscena la falsa eliminazione del giornalista così da tenere a bada per il momento Kovach, convinto che sia stato Diabolik ad eseguire il lavoro per lui. Il vero Diabolik intanto non capisce ciò che sta accadendo e si chiede perché i rapitori non lo contattino per concordare un riscatto per Eva e inizia a sospettare di talpe nell’ospedale.

Grazie alle sue conoscenze nella malavita, riesce a risalire la catena di informatori che dall’ospedale lo hanno portato a scoprire l’identità del rapitore, il boss Marcello Kovach. Una volta penetrato nella sua villa bunker e sistemati i suoi uomini, si accorge che la donna che ha davanti stesa sul letto non è Eva, ma una poliziotta. Dalla sua scheda risulta che si è sottoposta al trattamento anti-pentothal e così inscena un trucco per carpire da lei le informazioni che gli servono. Indossa una maschera di Ginko e induce Nadia a parlare. Una volta capito che la vera Eva si trova ancora in ospedale, la raggiunge subito e con la collaborazione del medico che l’aveva in cura, la libera. La trama non era male, ma il finale è stato fin troppo banale con l’ispettore Ginko che, in pratica, funge da spettatore degli eventi. Si sente la mancanza di Gomboli in qualità di soggettista.

Scoop: scelto il “nuovo” scrittore di The Amazing Spider-Man

Qualche giorno fa, è arrivata la notizia che tra qualche mese Zeb Wells lascerà finalmente i testi di The Amazing Spider-Man (vol. 6), la principale serie dell’Uomo Ragno. Quindi, la domanda che tutti si sono posti, dato l’elevato grado di delusione dei lettori verso Wells, si è concentrata su chi sarebbe stato nominato al suo posto. La risposta è arrivata poche ore fa dal sito Bleeding Cool di Rich Johnston, che riferisce che a scrivere The Amazing Spider-Man nel 2025 sarà niente meno che Joe Kelly. Il modo in cui Johnston lo ha scoperto è quanto meno curioso

Alcuni negozi di fumetti hanno inviato gratuitamente a Bleeding Cool delle copie di Moon Knight: First Of Konshu n. 0 e sulla quarta di copertina c’era un circoletto con una anticipazione che indicava Joe Kelly come nuovo scrittore della testata The Amazing Spider-Man. Il testo dell’avviso è inequivocabile. Una nuova era di The Amazing Spider-Man inizia qui, anche se non è stato precisato se Kelly si occuperà anche dei disegni, essendo noto anche come artista. In tal caso, tuttavia, siccome la testata in Usa esce due volte al mese ci si chiede se Kelly sarà affiancato da qualche altro artista, essendo difficile mantenere scadenze così strette per un disegnatore.

Joe Kelly è un fumettistat di lunga data, co-creatore di Ben 10, Big Hero 6 e Baymax. E’ inoltre accreditato per aver reso Deadpool un successo acclamato dalla critica e per aver introdotto una metanatura nel personaggio. Ha scritto per The Uncanny X-Men, JLA, Superman e Action Comics per la DC, incluso “Cosa c’è di così divertente nella verità, nella giustizia e nello stile americano?”, il fumetto che ha introdotto Elite e Manchester Black. È co-creatore dei fumetti Steampunk, M. Rex, Ballast, Four Eyes, I Kill Giants e Douglas Fredericks and the House of They. È stato anche uno degli scrittori di Brand New Day di Amazing Spider-Man insieme a Dan Slott e Zeb Wells. Il suo lavoro su Spider-Man dovrebbe essere raccolto in Omnibus a gennaio negli Usa.

Essendo uno dei creatori chiave dell’era “Brand New Day” di Spidey, Joe Kelly ha creato una serie di avventure memorabili per l’Arrampicamuri, incluso uno scontro con i boss del crimine Hammerhead e Mister Negative e una romantica riunione con la Gatta Nera! Kelly quindi prende il posto di Zeb Wells che insieme a John Romita Jr. hanno rilanciato il Ragno dopo la conclusione del ciclo di Nick Spencer due anni fa. Tutto è iniziato con Spider-Man odiato per qualche crimine sconosciuto, con Peter Parker e Mary Jane separati e poi lei viveva con Paul e due figli. La testata ha riportato in vita i cattivi di cui Wells si era già occupato, oltre a presentare saghe come Dark Web, la morte di Ms. Marvel (poi subito ritornata) e addirittura Mary Jane ottenere poteri sovrumani.

Arriva il nuovissimo anime di Ranma ½ di Rumiko Takahashi

L’account X/Twitter ufficiale di Ranma ½ ha fatto sapere che il popolare manga scritto e illustrato da Rumiko Takahashi riceverà un nuovo adattamento anime. Nuove informazioni saranno diffuse verso metà luglio. La Takahashi ha lanciato il manga su Weekly Shōnen Sunday della Shōgakukan nell’agosto 1987 poi finito nel marzo 1996. La serie è stata poi raccolta in 38 volumi tankōbon. Il manga ha ispirato la serie anime televisiva Ranma 1/2 nell’aprile 1989. L’anime è proseguito nella serie Ranma ½: Nettō-hen nell’ottobre 1989, che è andata avanti fino al settembre 1992.

Il franchise ha ispirato anche due film, un anime cinemaatografico e degli OVA, con l’ultimo episodio OVA uscito nel gennaio 1996, mentre il film Ranma ½: Nightmare! Incense of Spring Sleep è stato lanciato nel settembre 2008. La serie ha ispirato uno speciale tv live-action nel dicembre 2011. La trama del manga originale: Un padre e un figlio, un panda e una ragazza, acqua fredda e acqua calda, arti marziali e sentimento: gli ingredienti per introdurre il grande ritorno di «Ranma ½». Un bel giorno Soun Tendo, titolare di una palestra di arti marziali, informa le sue tre figlie che il suo vecchio amico Genma è in arrivo dalla Cina (dove ha trascorso un periodo di addestramento) insieme al figlio Ranma… promesso sposo a una di loro in seguito a un accordo tra i due padri.

Ed ecco che, annunciati da un grande fragore, i due “ospiti” fanno irruzione in casa Tendo: niente sarà più come prima. Di recente anche la serie di Lamù (in originale giapponese Urusei Yatsura) ha ricevuto una nuova serie anime remake, che tuttavia non è stata, a mio parere, niente di che. In anni recenti, la Takahashi ha lanciato una nuova serie dal titolo Mao, che più o meno riprende temi già affrontati in altre sue creazioni. Serializzata a partire dal 2019, le sue storie sono state raccolte finora in 20 tankobon. In Italia, la serie di Mao è proposta dalla Star Comics. La storia si basa su una ragazza di nome Nanoka Kiba che su un luogo di un incidente avvenuto anni prima, si ritrova catapultata nel passato all’era Taisho insieme ad un ragazzo di nome Mao con cui comincia ad indagare sulle origini del mistero che circonda quel luogo di passaggio del tempo.